giovedì 7 ottobre 2010

Annale dell'anno III - la scoperta del pozzo ad Akuyati (Nubia)

Affasciante resoconto dai testi egizi degli annali reali che racconta come, per riuscire ad estrarre l'oro della regione da destinare ai templi, Ramses II scoprì un pozzo nei deserti dello Uadi Allaki, in Nubia. La traduzione è tratta dal libro "Pharaon Triumphant" di Kenneth Kitchen. Le parti fra parentesi quadre sono titoli e arricchimenti testuali glissati per evitare di perdere il filo della narrazione, mentre fra parentesi tonde sono state riempite le lacune testuali.

Anno III, 1° mese dell'inverno, 4° giorno (dicembre del 1277 a.C.) [...] sotto la Maestà di Ramses [...]. Ora, un giorno, accadde che Sua Maestà era seduto sul trono di elettro, portando il diadema ad alte piume. (Egli stava) pensando al deserto ove si può ottenere l'oro e meditava piani per scavare pozzi lungo le vie rese difficili dalla (mancanza di) acqua, secondo il seguente rapporto (che gli era pervenuto): "C'è molto oro nel deserto di Akuyati, ma la strada è difficile per l'acqua. Pochi cercatori di miniere d'oro sono andati là e solo la metà ha raggiunto la meta, perchè sono morti di sete per la via, loro e gli asini che li precedevano. È impossibile provvedere alla loro necessità di bere, andando e tornando, con otri d'acqua. Perciò da quella terra non è mai stato portato oro, per la mancanza d'acqua". Disse allora Sua Maestà al portasigillo che gli stava accanto: "Ora convoca i grandi della corte, in modo che la Mia Maestà possa discutere con loro riguardo a questa terra. Mi occuperò personalmente della cosa!"Essi vennero immediatamente introdotti alla presenza del dio perfetto [...] pieni di giubilo, rendendogli omaggio [...]. Il re parlò con loro riguardo alla natura di quella regione, discutendo con loro di ciò e di come aprire un pozzo sulla strada.Essi dissero a Sua Maestà: "Tu sei come Ra in tutto ciò che hai fatto; qualunque cosa il tuo cuore desidera, essa avviene. Se durante la notte hai un desiderio, all'alba esso si realizza! Se dici all'acqua 'Esci dalla montagna!' immediatamente un flusso sgorga alle tue parole, poichè tu sei Ra in persona, il sole sorgente nella sua vera forma. [...] Per quanto riguarda la terra di Akuyati, questo è ciò che è stato detto riguardo ad essa: 'Rapporto del vicerè della Nubia alla Ta Maestà: È sempre stata in difficoltà per l'acqua, dal tempo del Dio; là la gente muore di sete. I sovrani precedenti desideravano aprirvi un pozzo, ma non vi riuscirono. Anche il re Sethi lo tentò (il padre di Ramses). Al suo tempo, egli fece scavare un pozzo profondo 120 cubiti (60 metri circa). Fu lasciato incompiuto, perchè non vi appariva acqua. Ma certo, se tu dirai a tuo padre il dio Nilo [...] 'Fai sgorgare l'acqua dalla montagna!' egli farà secondo quanto tu hai chiesto [...]".Disse Sua Maestà a questi nobili: "È vero, è vero quello che avete detto, amici miei! L'acqua non è mai stata trovata in quella zona, dal tempo del Dio, come voi dite. Ma io aprirò un pozzo che darà acqua ogni giorno (come in Egitto) su ordine del padre Amon [...] E degli dei falchi signori della Nubia [...]". I grandi lodarono il loro signore e gli resero omaggio.Disse allora Sua Maestà al capo degli scribi reali: "(manda una lettera così al vicerè della Nubia: 'Manderai degli esploratori) a metà strada per Akuyati e lascerai passare un mese, poi invierai (istruzioni) a questi lavoratori dicendo così: [la parte con le istruzioni è perduta]'".(Così il capo degli scribi mandò la lettera e il vicerè) agì secondo gli ordini ricevuti. Quando egli spedì gli uomini (a scavare, i) Nubiani e (altri dissero): "Cosa sta facendo il vicerè? L'acqua si trova (davvero là? La parola) di Sua Maestà si realizzerà veramente e farà apparire l'acqua sulla strada di Akuyati? Non è mai stata fatta una cosa simile dal tempo degli antichi re!".Poi giunse qualcuno con una lettera del vicerè della Nubia (che diceva così): "O sovrano mio signore, tutto si è svolto come la Tua Maestà aveva detto con la sua bocca! L'acqua è comparsa nel pozzo a 12 cubiti [circa 6 metri], con 4 cubiti di profondità (d'acqua) [...]. È sgorgata, come se un dio l'avesse fatto, soddisfatto per la tua devozione! Mai era accaduta una cosa simile (prima) [...]. Il capo di Akuyati è immensamente felice. Quelli che abitavano lontano (meravigliati [...] vennero a) vedere il pozzo creato dal Sovrano: le acque stesse dell'Aldilà lo hanno ascoltato, mentre egli scavava l'acqua nella (montagna! [...]". Questo lesse il capo degli scribi, comunicato dal vicerè. Allora la corte fu deliziata [...] (essi dissero: Tu sei davvero Thot in persona), efficace in buoni consigli per essere istruiti; tutto ciò che dici (certamente accade! [...])". (Ora, il nome di) questo pozzo sarà "Il Pozzo, Ramses II è valoroso di (gesta?)".

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